Piano terra
Le origini e l’evoluzione della vita in cui il visitatore viene condotto attraverso un percorso espositivo che riassume le principali fasi dell'evoluzione degli organismi viventi sulla Terra. Le caratteristiche ambientali, geologiche, faunistiche e zoologiche di ogni periodo geologico sono illustrate attraverso pannelli espositivi e fossili originali provenienti da varie regioni del mondo. Il percorso inizia con un audiovisivo della durata di circa 11 minuti nel quale viene illustrata la fase più antica della Storia della Terra e i meccanismi attraverso i quali ha avuto origine la vita.
Una piccola sezione iniziale illustra, con materiali e pannelli, la natura dei fossili che continua con un percorso tra le tappe principali dell'evoluzione della vita sul nostro pianeta, con l’esposizione di fossili marini, acquatici e aerei.
Nella sezione sulle origini dell'uomo è delineato il percorso dell'evoluzione umana attraverso l'esposizione di riproduzioni dei più importanti reperti fossili di ominidi, con diorami e ricostruzioni dei nostri più antichi antenati.
La sezione sulle malattie dell'orso preistorico illustra la contemporanea evoluzione e scomparsa dell'Homo sapiens neanderthalensis e dell'Ursus spelaeus, anche grazie all'intervento di malattie che sono documentate attraverso i resti ossei fossili originali. Viene presentato anche il confronto fra l'orso delle caverne (estintosi per malattie) e l'orso marsicano attuale.
La sezione sulla storia delle malattie comprende anche un’esposizione di reperti, organizzati in modo sistematico, testimoni della paleopatologia umana e animale. Una piccola sezione tratta la terapia del dolore attraverso i secoli, con particolare riguardo alla trapanazione del cranio: una procedura chirurgica tipica dell'antichità preistorica.
La sezione del Museo del Seminario Vescovile Regionale espone i pezzi più significativi della collezione acquisita nel 2013 del Pontificio Seminario Regionale abruzzese-molisano “San Pio X” di 6.275 pezzi composta da: una collezione di animali tassidermizzati e in liquido, preparati anatomici, rocce, fossili, un erbario settecentesco, un insieme di materiali etnografici e un intero laboratorio di chimica.
La sezione dedicata al Gabinetto Medico Sgandurra espone la collezione dei coniugi Helen e Paul Critchely (2011-2014) che possedevano l’intero ambulatorio medico con le attrezzature del primo Novecento.
Visualizza la piantina del piano terra