Ricerca
Il Museo svolge un'intensa attività di ricerca in molti campi inerenti l’antropologia del vivente, l’archeologia, la zoologia, la botanica, la strumentaria scientifica e la museologia. Il museo è dotato di una adeguata dotazione laboratoristica e logistica per lo svolgimento delle attività di ricerca.
Il laboratorio di osteologia è il luogo in cui si effettua lo studio macroscopico e antropometrico dei resti umani antichi, generalmente provenienti da scavi archeologici o da procedure giudiziarie. Il laboratorio dispone di scheletri di pesci, anfibi, rettili, uccelli e di moltissimi mammiferi che servono come archivio consultivo di osteologia comparata.
Il laboratorio di micromorfologia ossea è dedicato allo studio dell'istologia dell'osso antico e possiede linee di trattamento sia dell'osso totale sia dell'osso decalcificato. Tramite un’apposita convenzione con una struttura esterna, è attiva anche una linea di ricerca di micromorfologia mediante microscopia elettronica a scansione e di microanalisi elementare.
Il Museo universitario è dotato di un proprio laboratorio di microanalisi chimica elementare dotato di uno spettrofotometro a raggi X integrato con un riflettometro a raggi infrarossi. Questa strumentazione, avanzata e sofisticata, consente di eseguire l’analisi della composizione elementare di materiali di qualsiasi genere e origine, anche senza necessità di campionamento. Funzionante anche in aria libera, in assenza di vuoto, la strumentazione posseduta dal Museo universitario è in grado di eseguire questo genere di analisi chimiche anche su oggetti preziosi, dai quali sarebbe dannoso estrarre campioni. La strumentazione, anche se voluminosa, è trasportabile e quindi rende utilizzabile anche sul campo, cioè fuori dal laboratorio, nelle sale del Museo come fuori dal Museo stesso.